Stimoli e suggestioni, antichi e presenti, vivono nel linguaggio eterno dell’acqua che è ora nuvola, ora torrente, neve, goccia, cascata, lago, mare…
E nella magia dei riflessi l'acqua declama, con improbabili trasparenze, lezioni affascinanti della pittura impressionista.
Armonie sonore, policromie, dimensioni plastiche e figurative sono la cifra ora delicata ora imponente dell’acqua nei suoi multiformi linguaggi: tumultuoso, quieto, sonoro, maestoso…
Così il lago può essere ruvido, carnoso, inquietante; il torrente dolomitico dolce, intenso e luminoso, impreziosito da bagliori dorati; i riverberi del mare segnati da grafismi, calde sfumature e luci ora cupe ora metalliche.
L’acqua sa essere amorevole orefice capace di incassare pietre preziose, ancorché caduche, su foglie o steli umilissimi.
Con l’acqua compare la figura umana: nel segno amico dell’armonia, della gioia di una preziosa Natura ritrovata…