Sia di fronte alla Natura, sia nella contemplazione delle Orme dell’Uomo, si può sottolineare la frequente connessione tra ascolto e bellezza, parola e visione, fino a “guardare la parola e ascoltare l’immagine”.
E forse mai come oggi l'uomo ha bisogno di contemplare ed ascoltare, anche recuperando il valore del silenzio.
Oltre a guardare, gesto spesso difficile da mettere in pratica, è importante vivere e penetrare con sguardo lento ed aperto per cogliere la bellezza anche nella conoscenza.
Scattare una fotografia, che comunque implica un comportamento attivo in chiave culturale, rappresenta un mezzo per saperne di più su qualcuno e su qualcosa, quindi in fondo, ma soprattutto, su se stesso: talvolta privilegiando una logica di silenzio, elemento fondante della comunicazione, contrapposta ai "rumori" delle visioni moderne.